
La delusione per il poco partecipato (ma comunque determinato, incisivo e pieno di contenuti) corteo del mattino è stata ampiamente ripagata dalla forte empatia che semplici passanti, curiosi e simpatizzanti ci hanno espresso durante il resto della giornata: prima durante il pranzo popolare e poi durante i concerti punk che dal pomeriggio fino alla notte hanno squarciato la cappa di silenzio che opprime la nostra città. La nostra presenza ha reso irriconoscibile Piazza Chanoux per una sera, dandoci la conferma che anche da noi l'unica soluzione alla questione degli spazi è l'auto-organizzazione e l'autogestione.
Dunque il 15 è stata una nuova tappa (e sicuramente la più importante) all'interno del nostro percorso di riappropriazione. Percorso che non si fermerà qui: già questo venerdì 21 ottobre ci troveremo ancora insieme al Paco dello Scientifico per un'Assemblea Cittadina, durante la quale elaborare valutazioni sulle iniziative passate e sopratutto confrontarsi e elaborare quelle future.