domenica 27 febbraio 2011

27 febbraio 1976: i Sahrawi dichiarano l'indipendenza

Il 27 febbraio 1976 il Sahara Occidentale (fino al 1975 colonia spagnola, in seguito alla Marcia Verde passato sotto il controllo marocchino) dichiarò la sua indipendenza dal Marocco, proclamando la nascita della Repubblica Democratica Araba Sahrawi.
Il neonato stato Sahrawi fu subito riconosciuto dall'Unione Africana e da alcuni stati sudamericani, ma non dall'ONU che lo inserì nella lista dei Territori non indipendenti. Nonostante le rivendicazioni di autodeterminazione dei Sahrawi, il Marocco procedette con l'annessione dell'intero Sahara Occidentale, scatenando la reazione della popolazione locale. La guerriglia anti-marocchina continuò fino al 1991, quando le repressioni violentissime del governo di Rabat (fu utilizzato persino il napalm per reprimere le spinte indipendentiste) spinsero i ribelli alla ricerca di un accordo con gli occupanti. Venne stabilita la realizzazione di un referendum, che si sarebbe svolto sotto la protezione delle forze “di pace” dell'ONU, referendum che non si è mai svolto. Attualmente il Sahara Occidentale è ancora sotto l'occupazione marocchina, ed è il più grande territorio non indipendente del mondo (molto più del tanto quotato Tibet), ma è più che mai lontano dai riflettori dei mass media.

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