La sera del 30 agosto un gruppo di militanti dell'area antagonista ha raggiunto l'hotel "La Meridiana", dove era in corso un incontro organizzato dalla Lega Nord con la partecipazione di Roberto Cota, presidente della regione Piemonte e celebre per le sue posizioni di cattolico oltranzista e anti-abortista. La presenza nel piazzale dell'albergo dei contestatori, tutti armati di pericolosi volantini e di micidiali cartelli di cartone, ha ovviamente preoccupato tanto i gestori quanto i partecipanti all'evento, che con sorprendente prontezza hanno chiamato la polizia e ci hanno immortalati con memorabili scatti d'autore padano.
La contestazione di ieri si aggiunge alle numerose proteste che hanno accompagnato le ultime comparsate di Bossi & Co. in giro per l'Italia. Forse anche per il timore di manifestazioni di questo tipo l'evento non era stato per nulla pubblicizzato, nonostante la presenza di un Big come Cota. Questo dimostra quanto è pericoloso il dissenso per l'immagine della Lega Nord, che da sempre si erge a paladino delle istanze dei lavoratori e delle comunità del nord (le stesse che oggi cacciano i suoi gerarchi a suon di insulti e slogan). Il messaggio è molto chiaro: le vostre false promesse non ingannano più nessuno. Dalle rivolte nei CIE alle proteste antirazziste, il messaggio è chiaro: NOI LA LEGA NON LA VOGLIAMO!
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